giovedì 10 aprile 2008

Un Primo Ministro serio

Oggi, 10 aprile 2008, affrontiamo due articoli pubblicati sul "The Australian" il principale quotidiano australiano.

Utilizziamo questi due articoli per vedere com'è un Primo Ministro serio.

Si tratta del Primo Ministro Australiano, Kevin Rudd, che in questi giorni è in visita in Cina.

Ieri, ossia il giorno precedente all'importante incontro di oggi con i leaders cinesi, si trovava Beijing University e nel suo discorso ha dichiarato in modo chiaro e diretto: "significant human rights problems in Tibet", scatenando la dura risposta da parte dei leaders cinesi.

Di seguito il link all'articolo in parola:

http://www.theaustralian.news.com.au/story/0,25197,23512612-12377,00.html


Il Primo Ministro ha poi continuato su un'importante vicenda economica. In sostanza sono uscite voci che un'importante società cinese, partecipata dallo Stato, vuole acquistare la più importante società mineraria australiana quotata alla Borsa di Sydney.

Il Primo Ministro ha replicato che "as Prime Minister is to defend the Australian national interest". Molto chiaro e conciso.

Di seguito il link all'articolo in parola:

http://www.theaustralian.news.com.au/story/0,25197,23515068-2702,00.html


La Redazione


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1) Chiunque trovasse articoli o video sull'Italia, sui mezzi d'informazione di tutto il mondo, è invitato a segnararli alla nostra redazione che provvederà a pubblicarli.

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mercoledì 9 aprile 2008

La malata d'Europa

Oggi, 9 aprile 2008, analizziamo un articolo pubblicato in questi giorni dal Financial Times.

L'articolo affronta l'argomento della crescita economica in Europa e propone una mappa con le previsioni "del tempo" (che consigliamo a tutti i lettori di vedere), ossia la situazione della crescita economica per l'anno 2007 e le previsioni per il 2008.

La prima cosa che cattura il lettore è il fatto che l'Italia è uno dei pochi paesi con la nuvola di pioggia, segnale che le previsioni per il nostro paese non sono positive, oltre che tra le peggiori.

Se poi si leggono i numeri relativi alla crescita si potrà notare che nel 2007 siamo al penultimo posto della classifica, solo l'Islanda è dietro a noi.
Le previsioni per il 2008 sono ben peggiori in quanto pure l'Islanda ci sorpassa ma quello che preoccupa di più è il netto divario con le altre economie che crescono tutto (a parte l'Islanda) a più del doppio dell'Italia.

Infine se si legge l'articolo si noterà come malamente viene descritto il nostro Paese: si dice che probabilmente nel 2008 l'Italia sarà all'altezza (l'inglese "to live up" in genere viene utilizzato con accezione positiva, ossia essere all'altezza come gli altri si aspettano) della propria reputazione come malata d'Europa.

Di seguito il link all'articolo originale del Financial Times:

http://www.ft.com/cms/s/0/77d43e62-059d-11dd-a9e0-0000779fd2ac.html


La Redazione.


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martedì 8 aprile 2008

Il Sud Italia visto da fuori

Oggi, 8 aprile 2008, proponiamo un articolo apparso sul Financial Times di ieri.

L'articolo affronta l'argomento delle prossime elezioni italiane e si focalizza sull'importanza delle regioni del sud Italia nel determinare il futuro premier.

Quello che il lettore si aspetta è quindi un articolo sui programmi che le due coalizioni hanno per il sud.
In realtà l'articolo si concentra sulle reciproche accuse che le coalizioni si sono inviate e sugli scandali della Regione Campania.

Gli argomenti trattati sono:

1) scandalo dell'immondizia e del suo smaltimento;

2) scandalo del formaggio contaminato;

3) accuse da parte delle due coalizioni di avere tra la proprie file legami con la Mafia;

4) Antonio Bassolino e il fatto che sia sotto indagine.

Anche in questo articolo vengono puntualizzati più gli scandali italiani che quello che le due coalizioni intendono realmente fare per il bene del Paese; tutto questo è dovuto ai politici che si presenteranno alle prossime elezioni ed è come la stampa estera (e di conseguenza i cittadini esteri) vede la situazione italiana.

Vi riportiamo di seguito il link all'articolo (per leggerlo nella sua completezza dovete iscrivervi, gratuitamente):

http://www.ft.com/cms/s/0/f1d7e5c8-042c-11dd-b28b-000077b07658,dwp_uuid=59c67df8-eb7c-11dc-9493-0000779fd2ac.html

La Redazione.

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lunedì 7 aprile 2008

Dove sono i politici coraggiosi?

Oggi, 7 aprile 2008, analizziamo un articolo pubblicato sull'Economist in data 3 aprile 2008.

L'articolo affronta l'argomento delle nuove elezioni italiane e si focalizza sul fatto che i programmi delle due coalizioni siano molto simili, oltre che vaghi e di difficile realizzazione, nonostante i due leaders, a dimostrazione della critica situazione economica italiana, siano restati con i piedi per terra.

La frase che riassume bene il punto centrale dell'articolo è la seguente: "Both main parties have similar plans—but neither is bold enough" dove la parola BOLD sintetizza in modo chiaro e inequivocabile le caratteristiche che un leader dovrebbe avere.

Bold in inglese sta per: persona coraggiosa, che si sente sicura delle proprie abilità nel fare le cose e di ottenere risultati; persona non spaventata/preoccupata nel dire quello che sente/crede o di prendere rischi.

Di seguito il link all'articolo originale:

http://www.economist.com/displayStory.cfm?story_id=10970996


La Redazione.


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domenica 6 aprile 2008

ARTICOLO NEW YORK TIMES

Oggi, 6 aprile 2008 è stato pubblicato dal New York Times un articolo che descrive in modo chiaro e senza ombre la situazione politica ed economica italiana.

L'articolo descrive con aggettivi sconcertanti la situazione in cui ci troviamo a 2 settimane dal voto.

L'articolo deve essere letto da tutti gli italiani PRIMA di recarsi al voto.

Riporto di seguito alcuni punti fondamentali:

1) Veltroni viene definito un "rock ’n’ roll-loving baby boomer who just stepped down as mayor of Rome"; oltre il fatto che NON ha il carisma, lo slancio di Obama ne il supporto per fare le riforme economiche;

2) La politica italiana viene definita incomprensibile, assurda e tragicomica;

3) La storia, fatta di numerosi cambiamenti, di Giuliano Ferrara è ritenuta possibile solo in Italia dove "the lines between politics and journalism, ideas and showmanship, appearance and reality, are ever blurred" (la parola "blurred" significa difficile da distinguere al punto che le differenze NON sono chiare);

4) Economia stagnante, crescita del costo della vita, crimine organizzato;

5) Silvio Berlusconi: lo si vede impegnato nell'affare Alitalia e si ritiene che solo in Italia si può concepire l'idea che un potenziale futuro primo ministro acquisti la compagnia di bandiera e poi elegga il ministro dei trasporti e quello delle finanze. Si accenna poi ai processi a tutti noti;

6) Se un politico viene trovato con una prostitua si fanno leggi bipartisan contro le intercettazioni telefoniche piuttosto che licenziare il politico in parola.

Questo il link all'articolo originale apparso sul NY Times:
http://www.nytimes.com/2008/04/06/weekinreview/06donadio.html?ex=1365134400&en=74e4e266db8fe4b2&ei=5124&partner=permalink&exprod=permalink

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